Analfabetismo relazionale e piccola guida ai personaggi che “sgrammaticano” le aziende
Ovvero: se c’è una cosa che questi soggetti sanno fare bene, è alimentare ogni dinamica sociale nel raggio di tre open space con la stessa profondità con cui un trend di TikTok affronta la Divina Commedia.
🤖 1. Il Monosillabico Professionista
Ti risponde con grugniti, mugugni e forse un “meh” se proprio lo sorprendi in giornata brillante. Un giorno qualcuno provò a dirgli “buongiorno”… e lui si limitò a sospirare.
📎 Intelligenza relazionale: offline dal 2004.
💬 Comunicazione: livello Google Translate, ma impostato su Klingon.
👑 2. La Regina del “Te l’avevo detto”
Non importa cosa succede, lei lo sapeva prima. Anche quando non sa di cosa si stia parlando.
📎 Non dà mai feedback, solo sentenze.
💬 E si autoproclama “realista”, mentre tutti la evitano come l’area relax del venerdì pomeriggio.
🎩 3. Il Manipolatore Elegante
Sembra gentile, ma solo finché gli serve. Poi ti passa sopra col carrello delle priorità aziendali.
📎 Finge empatia con frasi tipo: “Capisco perfettamente il tuo punto… ma faremo come ho deciso io.”
💬 Può sorriderti mentre ti toglie il progetto, la credibilità e la voglia di vivere.
🕶️ 4. Il Misterioso dei Corridoi
Compare e scompare senza salutare. Non partecipa mai a nulla. Nessuno sa cosa faccia davvero.
📎 Nessuna interazione significativa in tre anni.
💬 Il massimo dell’engagement è un cenno con la testa… forse diretto a te, forse a un cactus.
💣 5. L’Agitato Perpetuo
Entra in ufficio come se fosse una zona di guerra. Corre, sbuffa, urla al telefono, poi si lamenta che gli altri “non collaborano”.
📎 Tiene alta la tensione… ma bassa la produttività.
💬 Comunica solo a urla. “Hai visto la mail che ti ho mandato 5 minuti fa?” (Spoiler: no, stavo lavorando.)
🔥 6. Il King del Passive-Aggressive
Ti scrive mail con “per tua comodità ti ricordo che…” e “mi sembra che ci fossimo già detti che…”.
📎 Non ti affronta mai, ti silura via Outlook.
💬 Firma tutto con “Resto a disposizione”, ma in realtà ti sta odiando con intensità cosmica.
🪞 7. L’Ego-Sponge
Qualsiasi conversazione finisce per diventare un racconto epico sulla sua carriera.
📎 Ascolta solo per avere il pretesto di parlare di sé.
💬 “Ah, ti sei laureato? Interessante. Io quando studiavo a Stanford (era uno stage di tre giorni, n.d.r.)…”
⏰ 8. L’Ossessionato dal Controllo Orario
Se arrivi alle 9.01 ti squadra come se avessi calpestato la bandiera aziendale.
📎 Precisione svizzera, umanità bielorussa.
💬 Se ti vede in pausa caffè più di due volte, chiama direttamente le Risorse Disumane.
🧠 9. Il Genio Incompreso
“Se mi ascoltaste, l’azienda sarebbe già in borsa.” Peccato che non ascolta nessuno, e l’unico a pensare che sia un genio… è lui.
📎 Ha mille idee geniali, zero empatia e la social skill di una lavatrice guasta.
💬 Ogni frase inizia con: “Scusa, ma siete tutti sicuri di aver capito il problema?”
🎭 10. Il Finto-Coach
Ti dà feedback non richiesti, coaching non richiesto, consigli non richiesti.
📎 In pratica, è una macchina del “te lo spiego io”.
💬 “Hai provato a respirare più consapevolmente prima di inviare la mail?”
(No, Carlo. Ho provato a non mandartene una passivo-aggressiva.)
🎯 TEST – Quale disastro relazionale sei tu?
(Rispondi con sincerità. Anche se sei convinto di essere il più empatico della stanza, il tuo team potrebbe non essere d’accordo.)
- Quando un collega ha un problema personale:
- A. Gli chiedo se riesce comunque a finire il report
- B. Lo ascolto, ma dentro sto pensando alle scadenze
- C. Lo ascolto davvero e vedo come posso supportarlo
- In riunione, se un’idea non mi piace:
- A. La distruggo con sarcasmo (è formativo!)
- B. Faccio finta di niente
- C. Spiego il mio punto di vista in modo rispettoso
- Ricevi un feedback negativo:
- A. Contrattacco subito
- B. Lo ignoro
- C. Lo ascolto e vedo se posso migliorare
- Hai una collega nuova nel team:
- A. Le mostro chi comanda
- B. La ignoro
- C. Mi presento e le do supporto nei primi giorni
Maggioranza di A: Sei a un passo dall’essere un caso da studio per un TED Talk su “come non si gestiscono i rapporti umani”.
Maggioranza di B: Sei invisibile. Non è un gran punto di forza.
Maggioranza di C: Congratulazioni, sei tra i pochi che possono guidare persone senza farle piangere in pausa pranzo.
👉 Ora passiamo alle cose serie
Vuoi davvero capire cosa sia l’intelligenza relazionale e come puoi allenarla in azienda?
Leggi l’articolo completo (e utile) qui:
L’intelligenza relazionale: la competenza chiave per guidare persone e organizzazioni
L’articolo descrive in modo divertente i diversi tipi di personaggi che troviamo spesso in un ambiente lavorativo. È interessante vedere come ognuno possa influenzare la dinamica del team. Sicuramente offre spunti per riflettere su come migliorare l’intelligenza relazionale sul lavoro.
Articolo divertente e illuminante! Ho riconosciuto alcuni colleghi nei personaggi descritti. 😂 Mi ha fatto riflettere sull’importanza dell’intelligenza relazionale.