The true test of leadership? Knowing how to manage collective emotions!

Perchè il vero test di leadership è saper estire le emozioni collettive

Immagina di essere il CEO di un’azienda con centinaia di collaboratori. Ti viene chiesto di intervenire in una filiale dove il nuovo area manager ha suscitato forte malcontento tra i suoi collaboratori (per giunta i più insoddisfatti sono proprio i più produttivi). Il problema è che questa insoddisfazione non è più solo una questione individuale, ma è diventata un’emozione collettiva dato che ha coinvolto prprio le figure di riferimento per l’intero team.

Quale scenario pensi sia più difficile da gestire?

• 📌 I collaboratori sono demotivati, ma non hanno ancora condiviso le loro emozioni tra loro.
• 📌 I collaboratori hanno già espresso il loro malcontento a livello collettivo, rafforzando il senso di ingiustizia e frustrazione.

Se hai scelto il secondo caso, hai ragione. Quando le emozioni si diffondono all’interno di un gruppo, diventano più intense, durano più a lungo e generano dinamiche difficili da controllare. Questo fenomeno è noto come emozione collettiva e rappresenta una sfida cruciale per ogni leader.

Ma come si possono gestire efficacemente le emozioni collettive per evitare che diventino distruttive?

Perché le emozioni collettive sono più intense?

Le emozioni, sia positive che negative, sono strumenti potenti di comunicazione tra le persone. Quando un dipendente è frustrato ma non ne parla con nessuno, la sua emozione può restare confinata. Ma quando il malcontento si diffonde, si amplifica e diventa un problema di gruppo. In pratica, anche chi non è toccato direttamente dalla causa del malcontento, trova un motivo per esserlo comunque e “essere d’accordo” con il resto del team.

Ci sono due ragioni principali per cui questo accade:

• 🔹 Condivisione e rinforzo reciproco – Quando le persone si confrontano, le emozioni si intensificano.
• 🔹 Contagio emotivo – Le emozioni sono contagiose (e quelle “forti”, sia positive sia negative, lo sono ancora di più) e possono coinvolgere anche chi inizialmente non era impattato dal problema.

Per questo, gestire un problema prima che si trasformi in una crisi collettiva è essenziale per qualsiasi leader.

Regolare le emozioni collettive: il ruolo del leader

Un leader efficace deve capire, regolare e indirizzare le emozioni collettive in modo costruttivo.

La teoria della regolazione emotiva sviluppata da James Gross identifica quattro strategie principali che un leader può usare per gestire le emozioni di un gruppo:

1. Modificare la situazione
2. Spostare l’attenzione o creare distrazioni
3. Riformulare l’interpretazione della situazione (reappraisal)
4. Modulare la risposta emotiva

1. Modificare la situazione per cambiare le emozioni

Un metodo efficace per prevenire il malcontento è creare rituali aziendali:

• 🔹 Le aziende di investimento organizzano riunioni informali a fine settimana per decomprimere dallo stress.
• 🔹 Le squadre sportive creano rituali motivazionali per ridurre la pressione prima delle partite.
• 🔹 Dopo la pandemia, molte aziende hanno introdotto momenti di condivisione per facilitare il rientro in ufficio.

2. Spostare l’attenzione o creare distrazioni

Un altro metodo è cambiare il focus dell’attenzione. Un esempio concreto è Steve Jobs:

Quando tornò in Apple nel 1997, spostò l’attenzione dei dipendenti dalla rivalità con Microsoft al valore unico di Apple, firmando persino un accordo con Bill Gates.

3. Riformulare la situazione (reappraisal)

Quando il problema non può essere evitato, si può aiutare il gruppo a vederlo in modo diverso. Un esempio è il caso Microsoft e l’AI Tay:

Satya Nadella trasformò il fallimento del bot Tay in una lezione di apprendimento, anziché concentrarsi sull’errore.

4. Modulazione della risposta emotiva

Infine, il leader deve gestire le proprie emozioni, perché il team lo osserva costantemente.

🔹 Se un CEO trasmette sicurezza, anche i dipendenti si sentiranno più tranquilli.

🔹 Se invece il leader nasconde le proprie emozioni, il team percepirà la sua insicurezza.

Conclusione: un leader deve essere un regolatore emotivo

📌 Le emozioni collettive sono potenti: possono distruggere un’organizzazione o renderla più forte.

📌 Un leader deve comprenderle e trasformarle in energia positiva.

Se ti trovi a dover gestire un’emozione negativa di gruppo:

• ✅ Modifica la situazione per prevenire il problema.
• ✅ Sposta l’attenzione verso obiettivi più produttivi.
• ✅ Riformula la situazione per creare una narrazione più costruttiva.
• ✅ Gestisci le tue emozioni per trasmettere sicurezza al team.

💡 Tu ti consideri un leader che sa gestire le emozioni collettive e che non solo risolve i conflitti, ma trasforma le crisi in opportunità di crescita?

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📚 Insights into managing emotions in leadership

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